Ha fatto e sta facendo scalpore l’aumento, anche fino al 50% del costo dei biglietti per i trasporti natalizi. Tornare a casa per chi lavora o studia fuorisede – stando ai dati riportati da vari siti specializzati – è un vero e proprio salasso. Qualsiasi tipo sia il trasporto, su gomma o su ferro, il prezzo è aumentato per gran parte dei viaggi.
Un argomento che sta particolarmente a cuore alle Autolinee Curcio che – come ogni anno – hanno proseguito con la politica del rispetto del passeggero. Per questo motivo il costo dei biglietti dei trasporti nei giorni pre natalizi e post natalizi non è variato rispetto al consueto costo delle stesse tratte in periodi diversi da quelli di dicembre.
“La richiesta dei biglietti è ovviamente aumentata in questo periodo – ha dichiarato Giuseppe Curcio – e abbiamo, come fatto da anni, disposto delle corse bis per garantire il trasporto dei nostri clienti con tutti i confort del caso. Occorre anche considerare che il viaggio del secondo pullman (la cosiddetta bis) viaggia nel tratto in salita senza passeggeri per poter essere quindi operativa per il trasporto dei viaggiatori. Si tratta di un ulteriore costo per l’azienda ma che ammortizziamo con il sentimento. Sappiamo bene cosa voglia dire tornare a casa in questi giorni e come si vive, con emozione, tale viaggio. Per noi è un piacere riaccompagnare i le persone dai loro cari ed è per noi un appagamento”.
Sono staticirca mille i passeggeri, tra il 20 e il 23 dicembre, che hanno utilizzato i pullman a lungo raggio delle Autolinee Curcio per tornare a casa a Natale e il costo del biglietto per ognuno loro è il medesimo degli altri periodi dell’anno.